Paziente al centro: Sala ISMA a Roma

“Il paziente al centro”: un grande auspicio e un incontro al Senato

ll tema dell’importanza dell’innovazione nei dispositivi medici per la sanità europea sarà sviscerato il 15 maggio a Roma da esperti e politici

La Sala ISMA (acronimo di Istituti di Santa Maria in Aquiro) del Senato della Repubblica Italiana ospita numerosi eventi e convegni

I sistemi e i servizi sanitari di tutta Europa funzionano meglio quando possono contare sulla stretta collaborazione delle aziende che producono dispositivi medici innovativi.

Per ottenere risultati importanti per la nostra salute, e quindi per la qualità di vita di tutti noi, è pertanto strategico sviluppare innovazione continua.

Vista dal lato delle imprese, è proprio grazie a questa collaborazione che il settore biomedicale è cresciuto, raggiungendo altissimi livelli di qualità e contribuendo in modo significativo al miglioramento delle condizioni del paziente e degli ammalati in genere.

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Paziente al centro: Massimiliano Boggetti
Massimiliano Boggetti è un imprenditore del settore biomedicale nonché Presidente del Cluster delle Scienze della Vita ALISEI

In Italia rimane premiante l’efficienza delle imprese medio-piccole per innovare

La situazione è molto simile in tutti i Paesi Occidentali, ma in Italia, in particolare, c’è sempre stato un maggiore coinvolgimento di imprese medio-piccole, create molto spesso proprio per sviluppare dispositivi medici innovativi.

Molte di queste aziende sono poi state cedute a grandi gruppi multinazionali e a fondi di investimento che le hanno fatte crescere, mantenendo gli stabilimenti di produzione originari, valorizzando e potenziando la loro capacità produttiva.

Negli ultimi anni però, per l’industria biomedicale italiana, le cose sono cambiate. In peggio. Fare innovazione è diventato sempre più difficile.

L’innovazione chiave del distretto biomedicale di Mirandola

Paziente al centro: il distretto biomedicale
Il Tecnopolo “Mario Veronesi” TPM di Mirandola, nella provincia italiana di Modena, sito del principale distretto biomedicale europeo

Il distretto biomedicale mirandolese al top fra il terremoto e la recente pandemia

A parole gli esponenti politici di tutti i partiti hanno sempre riconosciuto l’importanza strategica del settore, in particolare quando è stata dimostrata in occasione di eventi tragici e straordinari, come la recente pandemia da COVID-19 ed il disastroso sisma che nel 2012 distrusse uno dei più importanti distretti biomedicale mondiali. Quello di Mirandola, in Emilia.

Giova a questo proposito ricordare che, nell’estate di dodici anni or sono, ci si rese conto dell’importanza delle aziende biomedicali concentrate in quel distretto, quando risultò che il 70 per cento dei trattamenti salvavita per i pazienti italiani costretti alla dialisi, utilizzava filtri prodotti nel Mirandolese, nell’estremo nord della provincia di Modena.

Ciò si ripeté quando, durante la pandemia da COVID-19, le immagini televisive mostrarono l’importanza dei caschi da ventilazione non invasiva, sempre prodotti attorno a Mirandola, per tenere in vita i pazienti in attesa di un posto nelle terapie intensive al collasso.

Con questi precedenti sembrava chiaro che il settore biomedicale, parte integrante ed essenziale per ogni Sistema o Servizio Sanitario, andava finalmente valorizzato e sostenuto nell’interesse di tutti.

Non è andata così. Inspiegabilmente e in palese contraddizione con le innumerevoli “dichiarazioni politiche” al riguardo, negli ultimi anni sono intervenuti provvedimenti legislativi pesantemente dannosi per il settore.

Come mai questo “fuoco amico”? Possiamo ancora “aggiustare il tiro”?

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Paziente al centro: Massimiliano Boggetti
Massimiliano Boggetti è un imprenditore del settore biomedicale nonché Presidente del Cluster delle Scienze della Vita ALISEI

Mariastella Gelmini, Walter Ricciardi e Massimiliano Boggetti su MDR e Payback

Se ne parlerà il 15 maggio a Roma, presso la Sala ISMA del Senato della Repubblica, in un incontro dal titolo “Il Paziente al Centro”, organizzato dalla Senatrice Mariastella Gelmini, con il Professor Walter Ricciardi, già Consigliere Scientifico del Ministro della Salute, Roberto Speranza, durante l’emergenza Coronavirus e con il dottor Massimiliano Boggetti, imprenditore del settore e Presidente di ALISEI, il Cluster delle Scienze della Vita.

Sarà l’occasione per confrontarsi su temi importanti quali, ad esempio, la recente introduzione dei regolamenti per la produzione di dispositivi medici, l’MDR, che hanno sostituito il precedente marchio CE, generando costi aggiuntivi altissimi, oppure per le richieste del Payback, notificate alle aziende su forniture ospedaliere fatte da cinque fino ad otto anni prima, e regolarmente impugnate con migliaia di ricorsi presso i TAR, i Tribunali Amministrativi Regionali.

Questi provvedimenti hanno impatti devastanti sulla capacità di fare innovazione delle imprese in generale e su quelle medio-piccole in particolare, e costituiscono un deterrente anche per gli investimenti delle multinazionali.

Si parlerà anche dell’importanza strategica della collaborazione tra università, sistema sanitario e aziende e, quindi, della necessità di comportamenti coerenti.

A moderare l’incontro sarà l’autore di questo articolo, che ha proposto il tema alla Senatrice Mariastella Gelmini, portavoce di Azione, con la speranza che anche le altre forze politiche che si presentano alle elezioni europee, dimostrino interesse, senza dimenticare di mettere… “Il Paziente al Centro”!

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